9 significati spirituali del Cigno Nero

 9 significati spirituali del Cigno Nero

Leonard Collins

Il cigno nero è uno degli uccelli più affascinanti in circolazione. La sua controparte bianca è universalmente considerata l'uccello più bello, elegante e aggraziato, ma il cigno nero è spesso accolto con confusione e diffidenza. Tuttavia, il cigno nero è altrettanto, se non più bello del suo parente bianco.

In questo articolo tratteremo il simbolismo del cigno nero, dal suo posto nella cultura e nella mitologia al significato simbolico e al significato dei sogni.

Il Cigno Nero nella mitologia, nella cultura e nel folklore

Esistono 6 specie di cigno, tutte bianche, tranne una, Cygnus atratus Il cigno nero abita naturalmente solo l'Australia, più precisamente la costa occidentale del continente. I cigni bianchi, invece, si trovano nel loro habitat naturale in tutto il mondo, dall'Estremo Oriente in Cina alla Zona Sur in Cile.

Di conseguenza, il cigno nero non è così diffuso nella mitologia e nella cultura come il cigno bianco, ma dove è presente, cioè in Australia, è uno dei simboli più rispettati.

1. Mitologia aborigena australiana

Quasi tutti i gruppi di aborigeni australiani, in particolare quelli della costa occidentale, hanno miti e leggende che riguardano i cigni neri. Una delle storie più popolari riguarda Wurrunna, un eroe mitologico a cui sono attribuite molte imprese.

Usò la magia per trasformare una coppia di fratelli in cigni bianchi come travestimento, in modo che potessero avvicinarsi di soppiatto ai suoi nemici. Tuttavia, dopo essere stati trasformati in cigni, i fratelli furono attaccati per primi.

Ma non dai nemici, bensì dalle aquile. Le malvagie creature strapparono ogni singola piuma del cigno, lasciando i fratelli nudi. Per fortuna, i corvi vennero in soccorso.

I corvi scacciarono le aquile e donarono le loro piume ai cigni, facendoli diventare neri: questa è una delle storie di origine dei cigni neri, che rappresentano il simbolismo della trasformazione, della purezza e della spiritualità.

La trasformazione non è solo esteriore, ma anche interiore: rimanere fedeli a se stessi e non arrendersi può spesso trasformare la persona da sconfitta a colui che sconfigge.

Altre varianti della storia hanno un contesto diverso, ma la maggior parte si conclude allo stesso modo: i corvi condividono le loro piume nere con i cigni bianchi spennati, che diventano neri. Questo motivo è estremamente diffuso e molte tribù aborigene hanno un cigno nero come animale totem.

2. Australia moderna

Il cigno nero ha mantenuto un posto speciale nei cuori australiani fino ad oggi. Ad esempio, l'uccello è raffigurato nello stemma dell'Australia Occidentale e delle città di Bunbury, Northam e Perth. Un cigno nero è utilizzato anche in diversi stemmi comunali, tra cui Gosnells, Fremantle, Melville e Subiaco.

Varie decorazioni con cigni neri si trovano in tutto il Western Australia, anche in edifici pubblici come municipi e biblioteche. Infine, alcuni francobolli del Western Australia, tra cui il primo del 1854, raffigurano un cigno nero.

L'amore così diffuso per questo uccello nella regione dimostra il suo significato e la sua importanza simbolica: è il simbolo per eccellenza della grazia, dell'eleganza, dell'orgoglio e dell'intuizione.

3. Europa - Rara Avis

Il primo europeo a parlare di cigni neri fu Decimo Giunio Giovenale, un poeta romano che nella sua raccolta di opere nota come "Le Satire", scritta nel I secolo d.C., scrisse:

" Rara avis in terris nigroque simillima cygno "

Si traduce approssimativamente con "un uccello raro sulla terra come un cigno nero". Quindi, ha usato un cigno nero come metafora di qualcosa di incredibilmente raro o di qualcosa che non esiste affatto. Non dovrebbe essere una sorpresa perché non c'erano cigni neri nella Roma del I secolo.

Naturalmente, il cigno nero divenne un simbolo di rarità, impossibilità, unicità, o addirittura di assurdità e assurdità. Solo 15 secoli dopo gli europei videro per la prima volta nella storia i cigni neri con i loro occhi. Nel 1668, l'esploratore olandese Willem de Vlamingh intraprese un viaggio verso la costa occidentale dell'Australia.

Lì vide diversi cigni neri e ne portò alcuni in Europa. Tutti rimasero scioccati dall'esistenza dei cigni neri. Nel XVII secolo il significato simbolico del cigno nero cambiò: questo uccello divenne un simbolo di grazia, bellezza e trasformazione, proprio come la sua controparte bianca.

Tuttavia, nel XX secolo, il simbolismo è tornato in qualche modo al suo significato iniziale di improbabilità. Molti filosofi hanno usato la storia dei cigni neri per argomentare idee legate agli eventi rari e alla falsificabilità.

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Simbolismo del Cigno Nero

Ora possiamo approfondire il simbolismo del cigno nero. Pur essendo endemico dell'Australia, il cigno nero condivide gran parte del suo simbolismo con i suoi cugini bianchi, originari dell'Eurasia e delle Americhe. Tuttavia, l'uccello ha un proprio tocco simbolico e diverse caratteristiche uniche.

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1. Bellezza e grazia

Come i cigni bianchi, anche i cigni neri simboleggiano la bellezza e la grazia. Basta dare un'occhiata a questi uccelli per capirne il motivo: i cigni si muovono con grazia nell'acqua, con un pizzico di meritato orgoglio.

Nell'Antica Grecia, i cigni bianchi erano associati ad Afrodite, la dea della bellezza, e ad Apollo, figlio di Zeus e dio del Sole e della luce.

Tuttavia, i cigni neri sono ancora più aggraziati di quelli bianchi, perché hanno il collo più lungo di tutte le specie di cigni e la forma a "S" più pronunciata, con curve più eleganti rispetto alle loro controparti bianche.

2. Amore e fedeltà

Il cigno è il simbolo per eccellenza dell'amore, della fedeltà, dell'impegno e del romanticismo. A differenza di molte specie di uccelli, i cigni sono monogami e si accoppiano per tutta la vita, mentre altri uccelli cambiano partner ad ogni stagione di nidificazione o addirittura più volte ad ogni stagione di nidificazione.

Al contrario, i cigni rimangono fedeli alla loro anima gemella per tutta la vita, accoppiandosi solo con un unico partner. Inoltre, quando una coppia si riunisce nel nido, i cigni si toccano il becco formando un cuore. Non può esserci simbolo più ovvio di questo.

3. Trasformazione

Molti conoscono la fiaba danese "Il brutto anatroccolo", che racconta la storia di un giovane uccello che pensa di essere troppo inutile e brutto per essere accettato dai bellissimi cigni. Dopo aver affrontato innumerevoli difficoltà, il brutto uccello incontra nuovamente i cigni, che lo accolgono a braccia (ali?) aperte.

Solo allora si rende conto di essere lui stesso un bellissimo cigno e non un brutto anatroccolo. I puledri di cigno nero nascono grigio chiaro con il becco nero, ma solo con la maturazione il loro piumaggio raggiunge il colore nero intenso e il becco diventa rosso vivo.

Sebbene i giovani cignetti siano piuttosto carini nella vita reale e non siano in alcun modo "brutti anatroccoli", la storia mostra comunque come i cigni simboleggino la trasformazione e lo sviluppo personale. La maggior parte delle persone alla nascita è paragonabile agli anatroccoli. Non nasciamo con talenti speciali e, se lo siamo, i talenti richiedono tempo e sforzi per essere sviluppati.

Un cigno nero può ispirarci a non arrenderci, ma a continuare a lavorare per diventare la versione migliore di noi stessi, che esiste in ognuno di noi. Trasformare e raggiungere la nostra bellezza esteriore e interiore può avvenire, e avviene, se si continua a perseverare.

4. Esclusività

Il cigno nero è anche un simbolo di esclusività: solo nel XX secolo, infatti, un numero consistente di cigni neri è stato introdotto in Europa e in Asia. Oggi, nel XXI secolo, esistono popolazioni consistenti di cigni neri al di fuori del loro habitat nativo, l'Australia.

Tuttavia, vedere un cigno nero suscita ancora stupore e meraviglia nella maggior parte delle persone, perché i cigni neri sono esclusivi, rari e speciali, anche se paragonati ai cigni bianchi, che sono uccelli meravigliosi a sé stanti.

5. Incertezza e fortuna

A prima vista, queste due cose non sembrano affatto andare di pari passo. Si potrebbe addirittura dire che incertezza e fortuna sono in contraddizione, ed è vero. Tuttavia, un cigno nero simboleggia queste due cose per lo stesso motivo: l'improbabilità della sua esistenza.

Mi riferisco al background culturale europeo del cigno nero, dove l'uccello era una metafora di qualcosa che non esiste o che è incredibilmente improbabile. Di conseguenza, il cigno nero rappresenta l'incertezza: esiste il cigno nero? Allo stesso modo, simboleggia la fortuna, perché incontrarne uno quando non si pensa che esista è a dir poco fortunato.

Significato del cigno nero nei sogni

Alcuni interpretano i sogni del cigno nero come un cattivo presagio, ma non è detto che rappresenti una sorta di negatività: il fatto che qualcosa sia nero non significa che sia malvagio, cattivo o sbagliato.

Il colore nero simboleggia molto di più: se da un lato rappresenta la pericolosa incertezza dell'ignoto, dall'altro include anche la natura nutritiva della Madre. Pertanto, non bisogna farsi prendere dal panico dopo aver sognato un cigno nero.

Questo uccello che appare nei vostri sogni potrebbe essere una rappresentazione della vostra mente inconscia, che si è presentata a voi per ricordarvi che non siete il "brutto anatroccolo", ma piuttosto un bellissimo cigno.

Parole finali

I cigni neri sono uccelli meravigliosi che rappresentano tutto ciò che i cigni bianchi sono, ma anche di più. La circostanza unica di essere originari dell'Australia li ha resi elusivi, improbabili e del tutto incredibili.

Tuttavia, dopo essere stati introdotti nel resto del mondo, i cigni neri sono diventati alcuni degli uccelli più impressionanti per coloro che hanno avuto la fortuna di vederli dal vivo.

Leonard Collins

Kelly Robinson è una scrittrice esperta di cibi e bevande con una passione per l'esplorazione del mondo della gastronomia. Dopo aver completato la sua laurea in cucina, ha lavorato in alcuni dei migliori ristoranti del paese, affinando le sue capacità e sviluppando un profondo apprezzamento per l'arte della buona cucina. Oggi condivide il suo amore per il cibo e le bevande con i suoi lettori attraverso il suo blog, LIQUIDS AND SOLIDS. Quando non scrive delle ultime tendenze culinarie, può essere trovata mentre prepara nuove ricette nella sua cucina o esplora nuovi ristoranti e bar nella sua città natale di New York City. Con un palato esigente e un occhio per i dettagli, Kelly porta una nuova prospettiva nel mondo del cibo e delle bevande, ispirando i suoi lettori a sperimentare nuovi sapori e godersi i piaceri della tavola.